Comitato promotore

Associazione Sacco e Vanzetti

Il 23 agosto 2007 ricorre l’80° Anniversario dell’uccisione, nel penitenziario del Massachussetts (Usa), di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, condannati a morte nonostante le prove che li scagionavano.

Essi furono protagonisti di un caso giudiziario trascinatosi dal 1920 al 1927 per l'omicidio di due uomini durante una rapina in un calzaturificio. La loro esecuzione provocò proteste in tutto il mondo. Il carattere, puramente indiziario, delle prove addotte contro i due italiani (che erano attivisti anarchici) attirarono sulla corte accuse di faziosità dettata da motivi razziali e politici. La richiesta di riaprire il caso venne sistematicamente rifiutata, anche quando un altro detenuto, condannato a morte, confessò di aver preso parte alla rapina. Solo nell'agosto 1977 il governatore Michael Dukakis riconobbe in un documento ufficiale gli errori commessi nel processo, riabilitando completamente la memoria di Sacco e Vanzetti nel solo Stato del Massachussetts.

Nicola Sacco (1891-1927) nacque nel 3° Vico del Codacchio il 27 aprile 1891 a Torremaggiore (FG) ed emigrò in America nel 1908.

Fu accusato insieme a Bartolomeo Vanzetti di rapina e uccisione di un cassiere e di una guardia. Furono condannati a morte nel 1921 dopo tre processi, nonostante la loro innocenza, le prove testimoniali a favore e la confessione del vero assassino.

L' indignazione del Mondo Intero costrinse le varie istituzioni giudiziarie degli USA a rinviare la sentenza. Proclami, associazioni, petizioni appositamente fondate si levarono in difesa dei condannati, ma essi furono ugualmente giustiziati con la sedia elettrica a Charlestown il 23 agosto 1927.

Nel 1977 i due malcapitati furono riabilitati e gli USA chiesero scusa al mondo intero. Le ceneri di Nicola Sacco e di Bartolomeo Vanzetti sono state traslate dall' America e sono tuttora conservate nel Cimitero di Torremaggiore all' inizio del viale centrale, in un bellissimo monumento fatto costruire dall’Amministrazione Comunale, allora diretta dal sottoscritto, su forte richiesta, e generoso contributo economico, della nipote di Nicola Sacco, Fernanda Sacco, tuttora vivente, in occasione del 70° Anniversario della loro morte.

La loro vicenda è diventata per il mondo intero il simbolo della ingiustizia della pena di morte come condanna irreversibile che non consente la riparazione dell’errore giudiziario ed è quanto mai attuale per il modo paradigmatico con cui evidenzia il clima di intolleranza e di odio dei cosiddetti integrati contro i diversi, per razza, religione, convinzione ideologiche.

In occasione dell’80° anniversario, coronando finalmente il sogno di una vita dell’instancabile e tenace ins. Fernanda Maria Sacco, un gruppo di volenterosi ha deciso di costituire l’ASSOCIAZIONE SACCO E VANZETTI, con i seguenti scopi principali:

  1. L’abolizione della pena di morte in tutti i Paesi del Mondo. All’uopo l’Associazione intende aderire alla Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, partecipare alla Giornata Mondiale Contro la Pena di Morte e farne propri gli scopi principali:
    * Stimolare il dibattito pubblico sulla pena di morte;
    * Rafforzare l'opposizione pubblica alla pena di morte;
    * Mettere pressione sugli stati mantenitori affinché fermino le esecuzioni e aboliscano la pena di morte;
    * Costruire legami con altre organizzazioni locali che aderiscono alla WCADP;
    * Pubblicizzare l'esistenza e l'operato della WCADP;
  2. L’affermazione della Cultura e della Pratica dell’integrazione sociale, della tolleranza, del rispetto reciproco tra uomini e donne, indipendentemente dalle diversità di età, sesso, censo, razza, religione, convinzioni ideologiche e filosofiche, diverse abilità fisiche e/o sensoriali, per favorire il completo sviluppo ed il pieno inserimento nella società civile, ad ogni livello, di tutti i cittadini, con conseguente rimozione di qualsiasi ostacolo, difficoltà e/o pregiudizio lesivo degli interessi e dei diritti degli stessi, anche con riferimento alle proprie condizioni personali e familiari;
  3. La promozione e la valorizzazione della dignità dell’Uomo e della Donna, in quanto cittadini del Mondo, coabitanti di un Pianeta che è di tutti e per tutti, secondo i principi della pari opportunità, della libera circolazione delle Idee, nel rispetto delle regole della convivenza civile e dei diritti delle generazioni successive.
Comitato Promotore
ASSOCIAZIONE SACCO E VANZETTI
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71017 TORREMAGGIORE
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