LE SPORCHE BUGIE

 

Mobilitazione mondiale contro la guerra e per la pace nell'anniversario dell'attacco all'Iraq da parte di USA e Gran Bretagna. Sono decine e decine le città di tutto il mondo in cui il movimento contro la guerra ha manifestato  la propria opposizione e la propria condanna all'invasione dell'Iraq.

A cominciare dalle "sporche bugie" usate per giustificare le operazioni militari:

In realtà questa guerra è stata voluta per affermare nuovi equilibri di potere, politici ed economici, in un'area del Medio Oriente e del Mondo strategica per risorse, corridoi commerciali e di materie prime.

Una guerra in cui c'entrano anche specifici appetiti per il petrolio, tali da coinvolgere l'Italia, se è vero come riporta il Sole-24Ore del 13 novembre 2003, che l'ENI era interessata ai 300mila barili giornalieri di petrolio ed alle riserve pari a 2-2,6 milioni di barili proprio nell'area di Nassiriya.

Il movimento che  è sceso in piazza il 20 marzo in tutto il mondo non ha niente a che spartire con le oligarchie arabe borghesi del Fronte Internazionale Islamico che colpiscono cittadini inermi con l'arma del terrorismo, perché incapaci - per interessi di classe e di dominio -di distinguere tra sfruttati e sfruttatori sia nei paesi arabi come in quelli occidentali.

E' sempre la stessa la logica del militarismo che ha come sbocco la ricerca del dominio e del massacro; è la logica della repressione che colpisce sul fronte interno le lotte dei lavoratori e delle classi più povere in tutto il mondo.

Il movimento che è sceso in piazza il 20 marzo non ha niente a che spartire nemmeno con le ambiguità di quelle forze che perseguono la pace con tanti "se "e tanti "ma", avallando l'uso del militarismo per ipocriti fini umanitari.

Il movimento del 20 marzo invece chiede e continua a chiedere

20 marzo 2004

FEDERAZIONE dei COMUNISTI ANARCHICI