Il movimento sindacale europeo  dice "No alla guerra"

L'obiettivo degli Stati Uniti è quello di imporre la sua egemonia politica ed economica, di installare un protettorato con lo scopo di controllare le risorse di petrolio e così garantire gli interessi delle multinazionali.

Le conseguenze immediate di una guerra con l'Irak si sentiranno, in primo luogo, dalla popolazione irachena che dovrà soffrirne. Il dittatore Saddam Hussein e i suoi generali saranno ben riparati.Le conseguenze si sentiranno anche in altri paesi:

Il movimento sindacalista dovrebbe sostenere e promuovere la lotta contro la guerra.

Le manifestazioni, come quelle che si sono svolte in tutto il mondo il 15 febbraio, rappresentano un elemento importante di sostegno, poiché danno la dimostrazione che siamo svariati milioni al mondo che rifiutano il dettato del governo americano e dei militari.

Siamo solidali  con tutti i lavoratori e le lavoratrici che si rifiutano di partecipare alle preparazioni per la guerra e che dichiarano di essere obiettori di coscienza.

Sosteniamo le azioni di resistenza che si svolgono attualmente in tutta l'Europa: il blocco dei treni militari, il blocco dei porti alla flotta Nato.

Il movimento sindacale ha la responsabilità di ampliare la mobilizzazione contro la guerra, soprattutto da dentro le aziende.

In Italia, lo slogan "sciopero generale contro la guerra" è oggi sostenuto dalla maggior parte del movimento sindacale. La questione va discussa tra tutti i  lavoratori  e le lavoratrici  di tutti i paesi europei come forma di azione decisiva di opposizione alla guerra.

Lo sciopero, nuove manifestazioni di massa dei cittadini di tutto il mondo, le azioni nei quartieri, le fabbriche, i palazzi dello stato ... tutto ciò può fermare il governo americano e i loro alleati.

 

CGT (Spagna), CNT (Francia), COBAS (Italia), CSC Transcom, (Belgio), CUB (Italia), Ecole Emancipée (Francia), ESK (Euskadi), FSU (Francia), G10-Solidaires (Francia), ORSA (Italia), PAME (Grecia), RMT (UK), SAC (Svezia), SinCOBAS (Italia), Si Può (Italia), SUD Aériens (Francia), SUD ANPE (Francia), SUD Education (Francia), SUD PTT (Francia), SUD Rail (Francia), SUI (Francia), TIE (Germania), TIE (Paesi Bassi), UCS (Italia), UNICOBAS (Italia)