Aggressione fascista al CSA Dordoni di Cremona

 

 

Alternativa Libertaria/FdCA - sezione "Nino Malara" di Genova esprime tutta la propria solidarietà e vicinanza ai compagni del Centro Sociale Dordoni per la vile aggressione subita da parte dei fascisti di Casa Pound. Al compagno Emilio, ora in coma farmacologico, esprimiamo oltre alla solidarietà la promessa di impedire che quanto capitato a lui possa capitare ad altri. Ti aspettiamo nuovamente in forma e accanto nelle nostre lotte Emilio!

E' con ferma condanna e rammarico che ultimamente assistiamo troppo di frequente ad episodi che pensavamo non potessero riproporsi mai più.

E' evidente come quanto stia avvenendo vada di pari passo con una fase storica che vede la perdita di numerosi diritti in ambito lavorativo, sociale e sanitario e, decisamente preoccupante e significativo, lo smantellamento della scuola pubblica con la conseguente impossibilità di offrire una istruzione laica e il più possibile ampia. Tale situazione è terreno fertile per il fermentare di rigurgiti fascisti che trovano, in determinati contesti, l'ambiente idoneo per il reclutamento e lo sviluppo della loro esistenza.

E' ferma intenzione impedire che tali semi germoglino ulteriormente e ci impegneremo affinché vengano sradicati in profondità. Questo è il nostro impegno e la promessa nei confronti di chiunque, insieme ad Emilio, sia stato vittima di questi infami.

Le sedi di Casa Pound sono unicamente dimora per la violenza, l'ignoranza e la paura di chi SI VUOLE CREDERE diverso dallo stereotipo distorto di una presunta normalità! Non solo dovrebbero essere chiusi quelli esistenti ma MAI PIU' dovrebbero sorgere ulteriori spazi dove possano germogliare le nere idee.

Non ci stupisce che ad ogni evento similare, tali soggetti, trovino protezione da parte di forze dell'ordine asservite ad un regime che non teme nemmeno più d'essere riconosciuto quale tale.

Alternativa Libertaria/FdCA
Sezione "Nino Malara", Genova

20 gennaio 2015