E' la materialità della situazione di lavoro a determinare una possibilità organizzativa sindacale anzichè un'altra, prima ancora del nostro desiderio rivoluzionario.

E' la materialità dei rapporti di forza ad ampliare la possibilità di un sindacalismo conflittuale a prassi libertaria, prima ancora del nostro essere anarchici.

Piattaforma sindacale

Dalla mozione sindacale del VI Congresso FdCA, Cremona 2004

  1. lotta per le libertà sindacali e politiche: libertà di sciopero; libertà di assemblea; libertà di organizzazione sindacale e libertà di espressione nel luogo di lavoro; piena agibilità sindacale per tutti i soggetti sindacali;
  2. lotta per l’occupazione e lotta alla precarietà dei rapporti di lavoro e ad ogni destrutturazione del mercato del lavoro; lotta al nuovo caporalato ed alle agenzie interinali: abolizione della Legge 30/2003; a parità di lavoro parità di salario;
  3. lotta per il salario minimo intercategoriale europeo; difesa e rilancio del salario indiretto e dei servizi sociali; difesa e rilancio del salario differito con autodeterminazione dei lavoratori sul TFR e sua rivalutazione in base al costo della vita corrente;
  4. inserimento dei lavoratori migranti nelle strutture contrattuali dei rapporti di lavoro e nel mondo del lavoro dei paesi ospitanti, con pieni diritti e parità di salario;
  5. lotta contro la discriminazione di diritti e garanzie sociali, di forme di lavoro e contratti di lavoro, in base alle caratteristiche produttive e socio-culturali di un territorio; lotta al ripristino delle gabbie salariali;
  6. lotta per l’accesso ai servizi sociali da parte di chiunque ne abbia bisogno; lotta alla privatizzazione dei servizi sociali (istruzione, sanità, trasporti, energia, telecomunicazioni,…)
  7. lotta all’emarginazione dal mondo del lavoro
  8. lotta per la parità salariale tra uomini e donne
  9. sostegno internazionalista alla lotta dei lavoratori di altri paesi e di altre aree economiche;
  10. lotta per l’istruzione libera, pubblica, gratuita, laica, per tutti;
  11. lotta per il diritto all’ambiente e alla salute, non monetizzabile e non negoziabile, per una migliore qualità della vita vita;
  12. contro la repressione delle lotte sindacali, controinformazione continua, rilancio dell’organizzazione e potenziamento degli organismi di difesa (casse di resistenza, osservatori contro la repressione, coordinamenti di solidarietà con i compagni e le compagne colpiti da provvedimenti disciplinari, reti di soccorso legale)
  13. rilancio del Sindacato dei Consigli: tutti elettori, tutti eleggibili; scheda bianca; revocabilità; rappresentanti di reparto su mandato dell’assemblea; delegati eletti dai lavoratori ai tavoli contrattuali ad ogni fase della trattativa.

 

SINDACALISMO CONFLITTUALE A PRASSI LIBERTARIA


da Alternativa Libertaria - novembre 2004 bis, foglio telematico della FdCA