Evian 2003

 

Il vertice G8 dei potenti della terra si è tenuto ad Evian i primi di giugno e come al solito non è mancato il dissenso che è stato forte e organizzato. Da mesi la CLAAACG8, associazione contro il G8 (di cui l´FdCA fa parte) preparava il "benvenuto" a Bush, Blair, Berlusconi, Aznar e compagnia bella. Benvenuto che si è tramutato in manifestazioni, campi anti-G8 e anti-mondializzazione, per usare un francesismo, azioni dirette di blocchi delle autostrade e delle strade, in cui la polizia svizzera è stata la triste protagonista dell'episodio infame del taglio della corda al compagno Martin che era appeso su un ponte e che per poco non ci rimetteva la pelle dopo aver fatto un volo di 25 metri. Dissenso che ha avuto la massima espressione, io penso, nel movimento libertario che sempre più si allarga e riesce a prendere le redini di un movimento che si radicalizza nelle sue rivendicazioni e che raccoglie sempre più la simpatia della gente. Migliaia sono state le persone che hanno partecipato alle manifestazioni di massa, anche se mancavano molti italiani e molti francesi impegnati come si sa sul fronte del referendum sull'art. 18 in Italia e negli scioperi generali in Francia.

Confusione, problemi e molti casi di repressione ma in generale l´anti-G8 svizzero francese si può dire un successo, ma non ci sono solo i vertici (che a Evian parlava di privatizzare l'acqua!!) da combattere, ora il movimento NO GLOBAL deve fare un passo in avanti e portare il suo vento di lotta e cambiamento in tutti gli ambiti: dal sindacalismo all'antirazzismo per sconfiggere questo dominio delle merci e del capitale.

Zilvia77


Aridategli Peppone...

 

Una speciale ordinanza del sindaco di Cavriglia per un singolare concittadino, il parroco cacciatore di Montegonzi, don Adriano Mannelli. Il sindaco l’ha pensata bene, per “festeggiare” il cinquantesimo anniversario di sacerdozio del parroco. ha perciò partorito un’ordinanza in cui, dopo aver citato le varie leggi inerenti la caccia, sostiene che il prete col fucile «tanto non fa danno alla selvaggina, ma solo lievi danni alle scarpate delle strade comunali prodotte dal transito della sua vettura».

E quindi «autorizza all'esercizio venatorio, da oggi e per dodici mesi dell'anno, nel territorio comunale, subordinatamente all'accompagnamento del segretario comunale Francesco Zenone, don Adriano Mannelli».

Siamo lontani dai tempi del Guareschi, ma anche da quelli di Francesco d’Assisi.

Sembrano più quelli del Papa Re.

(http://lanazione.quotidiano.net, 8 luglio).


da Alternativa Libertaria - luglio 2003, foglio telematico della FdCA